Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Specialisti al vostro servizio
Quando decidi di mettere la tua salute nelle nostre mani, diventa immediatamente la nostra priorità numero uno. Apprezziamo le relazioni che formiamo con ogni paziente, e crediamo di fare molto per migliorare i loro risultati di assistenza sanitaria. Chiamaci per sapere come possiamo aiutarti oggi.
Dott. Francesco Fabi
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2004 presso l'Università La Sapienza, Specializzato in Chirurgia Generale nel 2010 Presso il Policlinico Universitario Umberto I° di Roma.
Già negli anni di studi di medicina seguivo con passione la Chirurgia della Mano e Microchirurgia frequentando reparti di Chirurgia Plastica e Chirurgia della Mano. Ho partecipato a diversi Master e corsi in Microchirurgia e Chirurgia della Mano e Cadaver Lab.
Ad oggi ho effettuato più di 6000 interventi in urgenza ed elezione sulle patologie della Mano
Dott. Vito Marchese
Nato a Roma il 27.9.1961, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1987, nel 1992 sepcializzazione in Chirurgia Generale III° scuole presso il Policlinico Universitario Umberto I° di Roma.Nel 1994 ha vinto il concorso per titoli ed esami per l’accesso al Dottorato di ricerca in Chirurgia Endolaparoscopica e MininvasivaDal 1998 è responsabile del servizio di Microchirurgia c/o l’Ospedale Fatebenefratelli San Pietro di Roma..
Servizi
La Salute Prima di Tutto
La Chirurgia della Mano
La Chirurgia della mano è una branca specialistica chirurgica che nasce per far fronte a tutte le problematiche concernenti le patologie congenite, traumatiche, degenerative, infiammatorie e neoplastiche che si possono manifestare a livello della mano e del polso. Per affrontare nel migliore dei modi e portare alla guarigione il paziente, gli specialisti della chirurgia della mano, utilizzano tutte le metodiche diagnostiche e terapeutiche, sia conservative che chirurgiche, in conformità con le più aggiornate linee guida a livello internazionale e chirurgiche, in conformità con le più aggiornate linee guida a livello internazionale.
La Microchirurgia
La microchirurgia è una tecnica chirurgica che si attua attraverso l’impiego di un mezzo d’ingrandimento chiamato microscopio operatorio. E’ una tecnica trasversale a molte specialità della medicina: si utilizza, infatti, in chirurgia generale, plastica ed ortopedica, ma anche in oculistica. La microchirurgia è indicata per qualsiasi intervento che richieda una precisione millimetrica e quando è opportuno intervenire ricorrendo all’utilizzo di un microscopio per connettere vasi e/o nervi, per riattaccare parti del corpo o per trasferire dei tessuti tramite rivascolarizzazione. La microchirurgia può definirsi come una nicchia della chirurgia che si è perfezionata di pari passo allo sviluppo di strumenti tecnologici molto avanzati. Risale intorno agli anni ’60 l’inizio dell’evoluzione della microchirurgia grazie ai primi reimpianti di dita ed arti resi possibili in virtù dell’invenzione del microscopio operatorio e dell’introduzione di strumenti e fili di dimensioni sempre più piccole.
Patologie trattate
Sindrome del Tunnel Carpale
E’ un'infiammazione del nervo mediano causata dalla compressione, all'interno del canale carpale, dai tendini flessori che vi scorrono. I sintomi possono essere: formicolii e dolore crampiforme dalla mano sopratutto alle prime tre dita(police, indice, medio)fino all'avambraccio, prevalentemente durante la notte, diminuzione della forza e della sensibilità . Per diagnosticare la sindrome del canale carpale è utile eseguire l'esame elettromiografico.
Trattamento:Â
Il trattamento risolutivo è l'intervento chirurgico di decompressione del nervo, che generalmente viene eseguito con una piccola incisione di circa 3 cm sul palmo-polso mano in anestesia locale ed in Day Hospital. L'intervento dura circa 5 minuti. La mobilizzazione della mano è immediata. La mano viene fasciata tipo guantone da boxe con dita libere; la fasciatura viene rimossa dopo circa 5 giorni dall’intervento, i punti vengono rimossi dopo circa 15 giorni dall’intervento. La fisioterapia, attraverso semplici esercizi da eseguire da soli durante la giornata, rappresenta parte integrante del trattamento e consente di utilizzare da subito la mano per le normali attività quotidiane e di riprendere l'attività lavorativa in poche settimane.
Morbo di Dupuytren
Il Morbo di Dupuytren è un ispessimento anomalo del palmo della mano che può causare una limitazione al movimento delle dita. Nei casi più avanzati si sviluppa un cordone retraente sotto la pelle che rende sempre più difficoltosa la completa estensione delle dita interessate, fino ad arrivare ad una situazione di chiusura obbligata delle stesse.
Trattamento:Â
Il trattamento chirurgico prevede l'asportazione del tessuto patologico con conseguente distensione delle dita, ed è indicato qualora la funzione della mano sia compromessa. Il post-operatorio è impegnativo e prevede medicazioni e cicli di fisioterapia, necessari a garantire l'efficacia del trattamento chirurgico.. La malattia ha carattere recidivante per cui la ricomparsa in un periodo variabile post trattamento è sempre possibile.
Rizoartrosi
E’ una forma di osteoartrosi degenerativa, più comune nelle donne dopo i 40 anni, che colpisce la base del pollice ed in particolare l'articolazione trapeziometacarpale. Il paziente presenta dolore alla base del pollice, di solito durante movimenti semplici come svitare un barattolo, impugnare una penna, sollevare dei pesi a pugno chiuso, girare le chiavi della porta e tali dolori sono provocati dallo sfregamento delle ossa a causa del consumo della cartilagine e dalla presenza di "becchi" ossei artrosici che agiscono come spine, irritando i tessuti. La diagnosi viene fatta sia clinicamente che con una semplice radiografia della mano.Â
Trattamento:Â
imparare i gesti che permettono di risparmiare l'articolazione e usare un tutore di riposo notturno può alleviare i disturbi. Se il dolore diventa insopportabile è indicato l'intervento chirurgico, che viene eseguito in Day Hospital e richiede l'anestesia di tutto il braccio. Il pollice rimane immobilizzato per 10-12 giorni, e successivamente protetto nei movimenti per ulteriori 3 settimane. La fisioterapia, che consiste in iniziali movimenti assistiti da terapista della mano e da una serie di esercizi di rinforzo e recupero articolare, impegna il Paziente per almeno 10-16 settimane.
Dito a Scatto(Morbo di Notta)
Definito anche tenosinovite stenosante dei tendini flessori, è un'infiammazione dei tendini flessori di un dito, che si manifesta con la formazione di un nodulo tendineo doloroso alla base del dito interessato. Questo causa il caratteristico scatto nei movimenti di flessione e di estensione del dito, dovuto alla difficoltà meccanica incontrata dal nodulo a scorrere al di sotto della puleggia basale (canale dove i tendini scorrono all’interno delle dita). Lo scatto è spesso accompagnato da dolore e da conseguente difficoltà nei movimenti. Le cause non sono sempre chiare; spesso ne è responsabile un'eccessivo stress tendineo.Â
Trattamento:Â
il trattamento conservativo (tutore) è efficace nella riduzione del gonfiore e del dolore, ma non è sempre risolutivo per eliminare lo scatto. In caso di persistenza o ricomparsa dei sintomi è indicato l'intervento chirurgico, eseguito in anestesia locale, che libera il tendine attraverso la sezione della puleggia, con una mini-incisione alla base del ditto.L'intervento dura circa 5 minuti e viene eseguito in anestesia locale e Day Hospital
Malattia di De Quervain
Si tratta di una infiammazione dei tendini, che estendono e allontanano il pollice dalle altre dita della mano. Clinicamente si ha un dolore molto intenso, localizzato al polso, alla radice del pollice durante i movimenti di presa, e rende difficoltose le più semplici attività quotidiane. Questa tendinopatia raramente si risolve da sola e tende a diventare cronica. Tra le cause più comuni, lo sforzo della neo-mamma che tiene in braccio il bambino, le tensioni muscolo-tendinee della mano dei musicisti, e alcune attività lavorative ripetitive.Â
Trattamento:Â
Inizialmente è indicato il trattamento conservativo con tutore. Nei casi resistenti si esegue l'intervento chirurgico di liberazione dei tendini, la cui durata è di circa 10 minuti, in anestesia locale e regime di Day Hospital. Si esegue una mini-incisione al polso. Dopo l’intervento il paziente puo utilizzare da subito la mano. Viene consigliata l'esecuzione di semplici esercizi di fisioterapia per favorire la guarigione dei tendini infiammati.
Traumi della Mano e Polso e Ricostruzioni Microchirurgiche
I traumi della mano sono patologie molto frequenti, un inquadramento immediato con un intervento adeguato posso migliorare la ripresa funzionale dell'arto, soprattutto nelle fratture, lesioni tendinee ed amputazione delle dita. La perdita di un dito è sempre un evento traumatico, ma tutto può essere recuperato.
Attraverso le tecniche microchiurgiche un dito amputato se ben conservato può essere riattaccato alla mano dopo lunghi interventi.
Le perdite apicali di un dito possono essere recuperate attraverso interventi Microchirurgici in cui, trasferimenti di lembi di cute, vengono utilizzati per la copertura cutanea delle parti mancanti, restituendo così una buona anatomia delle dita.
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Fisioterapia
Tutti gli interventi della mano devono essere seguiti sempre da un terapista della mano specifico in grado di confezionare tutori e riabilitare la mano in modo adeguato
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